Partiamo dalla convinzione che il Rotary, grazie alla partecipazione dei leader contemporanei, sia un organismo vitale che ha sempre più bisogno di essere protagonista dinamico nella vita dei nostri Paesi e di un'Europa unita.

 

Purtroppo oggi percepiamo che l'Europa sta attraversando un momento difficile con qualche rischio di rottura. Siamo convinti che spetta a noi Rotariani, con la nostra storia condivisa, identità, valori di servizio e spirito generoso, creativo, energico e comprensivo, parlare con una sola voce per proteggere la nostra casa comune.

 

Non c'è dubbio che siamo a un punto di svolta nella civiltà. Richiamando la motivazione e lo spirito di servizio che hanno ispirato i fondatori dei più antichi Club europei, dobbiamo contribuire a contrastare le incertezze e le irrazionali centrifughe che stanno minando le fondamenta stesse dell'Europa. Ci auguriamo, quindi, in un'azione comune che dia nuovo vigore agli ideali che hanno permesso alla nostra Europa di crescere per sessant'anni, che si realizzerà attraverso idee, proposte e linguaggio, in una visione condivisa che nasce dai tratti cardine del Rotariano europeo leadership: etica, professionalità e cultura.

 

A tal fine, proponiamo un incontro a Roma nel Rotary Day 2019

 

Scegliamo Roma perché sul Campidoglio furono firmati il 25 marzo 1957 i trattati che costituirono i primi passi verso l'Unione Europea.

 

Vorremmo organizzare un forum, sponsorizzato dai nostri Distretti, in cui i club più antichi d'Europa e tutti i Rotariani possono portare la loro esperienza e parlare con una voce comune dell'Europa all'Europa e ai leader delle istituzioni europee. In quell'occasione approveremo un “Manifesto” al quale ci auguriamo che tutti i Rotariani ei Rotaractiani contribuiscano con le loro idee.

 

Tuo nel Rotary.
 

> Patrizia Cardone - 2080 DG (Italy)
> Sjerp van der Vaart - 1600 DG (The Netherlands)
> René Friederici - 1630 DG (Belgium/Luxembourg)
> Philippe Cacaux - 1770 DG (France)
> Joachim Goetz - Past 1870 DG (Germany)
> Hanna Visser - Vice President Rotaract Europe
> Roberta Mameli - RAC 2080 RD

Ora, per la prima volta nella storia del mondo, le nazioni si sono unite e hanno organizzato quelle che gli uomini conoscono come le Nazioni Unite. I Rotariani sono profondamente grati che i governi di tutto il mondo stanno seguendo il sentiero tracciato da Rotary 41 anni fa. In più di 70 paesi, i Rotariani hanno fatto la semina, hanno preparato le menti dei loro rispettivi connazionali, e ora arriva il raccolto, le nazioni del mondo finalmente si uniscono nel nome delle Nazioni Unite.

(1946 Atlantic City Convention) Paul Harris.

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